Organizzazione

L’ISP è un’organizzazione moderna caratterizzata da una gerarchia semplice e strutturata in base ai processi direzionali, operativi e di supporto. L’Istituto è posto sotto l’egida diretta di un Consiglio di fondazione i cui membri rappresentano in modo paritario gli interessi delle tre principali regioni e culture nazionali.

Organigramma

L'organigramma mostra la struttura organizzativa dell'Istituto svizzero di polizia.
Direzione
Stefan Aegerter
Direzione

Il direttore ha la responsabilità generale dell’Istituto, ne dirige l’orientamento strategico e guida l’attuazione operativa. Rappresenta l’Istituto a livello nazionale e internazionale, cura le relazioni esterne e garantisce il posizionamento dell’ISP. Coordina il lavoro della direzione, di cui è a capo, e assicura il raggiungimento degli obiettivi strategici. Svolge inoltre un ruolo importante in qualità di membro della Conferenza delle comandanti e dei comandanti delle polizie cantonali della Svizzera (CCPCS) e di presidente dell’Association of European Police Colleges (AEPC), promuovendo attivamente la costituzione di una rete internazionale e l’ulteriore sviluppo della formazione di polizia.

Stefan Aegerter
Direttore Membro della CCPCS
Segretariato dell'OML polizia
Philipp Hochstrasser

La gestione amministrativa degli esami federali spetta al Segretariato dell’Organizzazione del mondo del lavoro (OML) polizia. Quest’ultimo assicura a livello organizzativo e amministrativo lo svolgimento dell’esame di professione (esame preliminare e principale), a cui partecipano ogni anno tra 700 e 800 candidati provenienti dalle scuole di polizia svizzere, e dell’esame professionale superiore. Oltre che di questi esami, il Segretariato si occupa della formazione di periti d’esame, mentori e referenti di pratica del secondo anno della formazione di base, così come della certificazione nazionale degli assistenti di sicurezza pubblica (ASP). L’integrazione della formazione di polizia nel sistema di formazione nazionale e il riconoscimento a livello federale conferiscono prestigio alla professione di polizia.

Philipp Hochstrasser
Capo del Segretariato dell'Organizzazione del mondo del lavoro (OML) polizia Membro della direzione
Concetto generale di formazione (CGF)
Concetto generale di formazione (CGF)

Alla luce delle sfide presenti e future che la polizia dovrà affrontare, è fondamentale adattare la formazione dei quadri e degli specialisti. In futuro, gli apprendimenti acquisiti potranno essere convalidati e ciascun diploma ottenuto dovrà permettere una passerella verso altre formazioni. Grazie a un processo globale di armonizzazione, modernizzazione e modularizzazione, sarà possibile intraprendere percorsi individuali di formazione rafforzando al contempo l’attrattività della professione.

Stefan Aegerter
Direttore Membro della CCPCS
Organo di coordinamento nazionale
Direzioni di corso
Segreteria di direzione
Segreteria di direzione

L’assistente del direttore assicura il regolare svolgimento delle attività quotidiane, coordinando appuntamenti, organizzando riunioni, preparando documenti e gestendo la corrispondenza. Si occupa della comunicazione con le parti interessate interne ed esterne, fornisce sostegno a progetti e tiene sotto controllo le scadenze e le priorità. Dando prova di discrezione e anticipazione, riduce il carico di lavoro del direttore, monitora i budget e organizza eventi o viaggi. Il suo metodo di lavoro strutturato contribuisce all’efficienza e alla qualità delle procedure amministrative.

Monica Rahn
Assistente del direttore
Relazioni esterne
Stato Maggiore
Marlis Jacot-Guillarmod
Stato Maggiore

Lo Stato Maggiore dell’ISP è responsabile della supervisione e del coordinamento delle attività dell’Istituto. Comprende diversi settori chiave: Comunicazione, Informatica e logistica, Servizio giuridico, Qualità, Servizio linguistico e Risorse umane. Lo Stato Maggiore assicura la pianificazione strategica, la gestione delle risorse e la supervisione delle prestazioni.

Marlis Jacot-Guillarmod
Vicedirettrice Capo Stato Maggiore
Corsi e cicli di formazione
Julien Schwab
Corsi e cicli di formazione

Il settore Corsi e cicli di formazione ISP è suddiviso in tre categorie principali: la formazione di condotta, la formazione dei formatori e la formazione degli specialisti, che comprende diversi ambiti. La PNFP è concepita per le esigenze dell’ISP nonché delle organizzazioni e delle scuole di polizia. 

Julien Schwab
Capo dipartimento Corsi e cicli di formazione, PNFP, finanze Membro della direzione
Strategia di formazione e mezzi didattici
Dilini Jeanneret
Strategia di formazione e mezzi didattici

Il dipartimento Strategia di formazione e mezzi didattici (SFMD) assicura lo sviluppo dei mezzi didattici dell’ISP. Coordina, impagina e distribuisce in particolare manuali e e-learning, ma anche e-test di ammissione e di convalida per i corsi ISP. Su richiesta fornisce inoltre consulenza didattica tramite l’Unità per la dottrina. Accompagna le direzioni dei corsi e i nostri diversi partner nell’elaborazione dei programmi dei corsi su misura, in linea con gli obiettivi di apprendimento.

I mezzi di formazione pubblicati dall’ISP rivestono un ruolo centrale nella costituzione dell’unità di dottrina per la formazione di polizia. Sono destinati a tutti gli agenti di polizia.
 

Dilini Jeanneret
Capo dipartimento Strategia di formazione e mezzi didattici Membro della direzione
Coordinamento della ricerca e gestione delle conoscenze
Signe Maria Ghelfi
Coordinamento della ricerca e gestione delle conoscenze

Questo dipartimento si occupa in primo luogo del coordinamento della ricerca di polizia a livello nazionale, del trasferimento delle conoscenze all’interno delle scienze di polizia e della gestione delle conoscenze per la ricerca di polizia. Le priorità sono l’avvio, il coordinamento e la realizzazione di progetti in collaborazione con scuole universitarie e agenti sul fronte, nonché la direzione di piattaforme di dialogo come lo Swiss Police Research Dialogue (SPRD). Gli obiettivi sono i seguenti: migliorare la qualità scientifica dei corsi dell’ISP, sviluppare l’offerta formativa in collaborazione con università e scuole universitarie (professionali) e rispondere alle sfide e alle domande che vengono da chi pratica la professione. Tra i compiti di questo dipartimento rientrano anche l’organizzazione di eventi come la Conferenza ISP, la creazione e il mantenimento di una rete nazionale e internazionale e la gestione del CentreDoc, la biblioteca specializzata in materia di scienze della polizia.

Signe Maria Ghelfi
Capo dipartimento Coordinamento della ricerca e gestione delle conoscenze Membro della direzione

Quadro istituzionale

I principali attori istituzionali coinvolti nel coordinamento della formazione di polizia sono presentati di seguito.

  • CDDGP

    La Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP) è incaricata di assicurare il coordinamento, a livello politico, della cooperazione tra i cantoni e con la Confederazione negli ambiti di polizia, di giustizia, dell’esecuzione delle pene e delle migrazioni. La CDDGP riunisce tutti i consiglieri di Stato incaricati della sicurezza, della polizia e della giustizia.

    L’obiettivo della CDDGP è migliorare costantemente l’azione delle amministrazioni cantonali. Si impegna a favore dell’armonizzazione della cooperazione operativa tra i cantoni e costituisce un luogo di scambi operativi privilegiati per i suoi membri.

    La CDDGP sviluppa strategie comuni e rappresenta, davanti alla Confederazione, gli interessi politici dei suoi membri, di cui è portavoce dinanzi alla popolazione per le questioni di portata nazionale legate alla polizia e alla giustizia.

    La CDDGP è un’associazione finanziata dai cantoni. Dispone di commissioni tecniche permanenti negli ambiti del diritto penale, della prevenzione della criminalità, della circolazione stradale, della formazione di polizia e dell’esecuzione delle pene e delle misure. I suoi membri sono dislocati in importanti commissioni e gruppi di lavoro incaricati di progetti legislativi o altre questioni politiche e operative di primo piano.

    La CDDGP dispone di una segreteria generale presso la Maison des Cantons a Berna.

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  • CCPCS

    La Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali svizzere (CCPCS), fondata nel 1896, è un’associazione corporativa. I suoi membri sono: i comandanti delle polizie cantonali, il comandante della polizia municipale di Zurigo, la direttrice dell’Ufficio federale di polizia (fedpol), il direttore dell’Istituto Svizzero di Polizia (ISP), il presidente della Società dei Capi di Polizia delle Città Svizzere (SCPCS) e il capo della polizia del Principato del Liechtenstein.

    Il principio di sovranità cantonale conferisce alla polizia competenze particolari. La CCPCS è quindi diventata, nel corso degli anni, un attore imprescindibile della sicurezza interna della Svizzera. Detiene il ruolo principale in tutte le questioni di management della polizia a titolo di organo operativo della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP).

    Gli obiettivi della CCPCS sono:

    • incoraggiare lo scambio di opinioni ed esperienze e la collaborazione tra i corpi di polizia svizzeri;
    • stabilire un’unità di dottrina unica e strategie comuni;
    • assicurare una formazione di base e una formazione continua sostenibili e adeguate alle esigenze, nonché lo sfruttamento delle sinergie in tutti gli ambiti di polizia.

    Le decisioni della CCPCS sono prese su proposta del suo Comitato, in occasione della conferenza annuale e delle riunioni di lavoro. Non rappresentano tuttavia un obbligo per i membri e spesso hanno carattere di linee guida o raccomandazioni.

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  • CDSCS

    La Conferenza delle direttrici e dei direttori di sicurezza delle città svizzere (CDSCS) riunisce i membri degli organi esecutivi municipali svizzeri incaricati della polizia e della sicurezza. In qualità di sezione indipendente dell’Unione delle città svizzere, la Conferenza rappresenta gli interessi e le esigenze in materia di sicurezza delle popolazioni di numerose città svizzere di medie e grandi dimensioni. Rappresenta il pendant, a livello municipale, della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP).

    L’obiettivo principale della CDSCS è rafforzare i legami tra la quarantina di città svizzere membri al fine di rispondere ai loro problemi e alle loro aspettative in materia di sicurezza. Mira inoltre ad attirare maggiormente l’attenzione sulle loro esigenze specifiche nel quadro delle discussioni politiche che vertono sulla sicurezza interna a livello nazionale. Per favorire lo scambio di opinioni e rafforzare la collaborazione interdisciplinare, la CDSCS organizza ogni anno, in collaborazione con la Società dei capi di polizia delle città svizzere (SCPCS), un congresso consacrato alla sicurezza urbana. Questo evento pone l’accento sulle buone pratiche negli ambiti della sicurezza, da un punto di vista sia politico sia pratico.

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  • SCPCS

    Dieci cantoni svizzeri dispongono, oltre che di una polizia cantonale, di corpi di polizia municipali, comunali e regionali, che contano circa 3800 agenti di polizia armati. Oltre 70 corpi di polizia, tra cui la Polizia municipale di Zurigo (1400 agenti di polizia), si sono associati e hanno formato la Società dei Capi di Polizia delle Città Svizzere (SCPCS).

    Le sfide alla sicurezza urbana si situano oggi innanzitutto a livello della sicurezza integrata nelle ville agglomerate. Il sovrasfruttamento dello spazio pubblico e la cosiddetta «società che non dorme mai» ne sono i fattori determinanti.

    Gli obiettivi della SCPCS sono:

    • lo scambio di esperienze;
    • l’elaborazione di soluzioni nell’ambito della pratica di polizia urbana;
    • la difesa di interessi comuni.

    La SCPCS è rappresentata in tutte le organizzazioni mantello nazionali attive nell’ambito di polizia. Sul piano organizzativo, collabora con la Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali svizzere (CCPCS) e, sul piano tecnico e politico, con la Conferenza delle direttrici e dei direttori di sicurezza delle città svizzere (CDSCS), con cui organizza la conferenza annuale sulla sicurezza. Questo evento mira alla gestione comune dei problemi tipicamente urbani e all’elaborazione di strategie di polizia quali la polizia di prossimità o ancora la pratica di polizia orientata ai problemi.

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  • SEFRI

    La Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) fa capo al Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR). È il centro di competenze della Confederazione per le questioni di portata nazionale o internazionale in ambito di politica di formazione, di ricerca e di innovazione.

    La SEFRI conta circa 280 collaboratori.

    In ambito di polizia, il suo incarico è il seguente: la SEFRI assicura il rispetto della Legge federale sulla formazione professionale (LFPr), che costituisce la base legale per la formazione di base e continua di polizia. L’Esame professionale e l’Esame professionale superiore di agente di polizia si svolgono sotto l’egida della SEFRI, che funge anche da istanza di ricorso in materia.

    Maggiori informazioni su:

  • CoPa

    Conformemente ai suoi statuti, la Commissione paritetica delle polizie svizzere (CoPa) è l’organo responsabile dell’Esame professionale di agente di polizia. Oltre ai contatti che intrattiene con partner importanti, deve garantire lo sviluppo dei due titoli federali che proteggono la professione di polizia.

    La CoPa emana il Regolamento concernente l’Esame professionale e l’Esame professionale superiore di agente di polizia e definisce le esigenze e le condizioni che permettono la validazione delle scuole di polizia. La definizione dei contenuti formativi e degli stage come prerequisito per l’Esame professionale e l’informazione regolare ai partner coinvolti rientrano nei compiti della CoPa.

    Composizione della CoPa

    Presidenza

    • Stefan Aegerter, Direttore, ISP

    Membri

    • Monica Bonfanti, Comandante Polizia cantonale Ginevra, CCPCS
    • Emmanuel Fivaz, Presidente FSFP
    • Roberto Torrente, Comandante Polizia municipale Lugano; SCPCS

Consiglio di fondazione

L’ISP è diretto da un Consiglio di fondazione composto da 13 membri, che rappresentano la Confederazione, i direttori cantonali e municipali di polizia, i comandanti di polizia dei cantoni e dei comuni e la Federazione Svizzera dei Funzionari di Polizia.

Presidenza

Philippe Müller, Presidente
Consigliere di Stato Berna e Direttore della sicurezza del Cantone di Berna; CDDGP

Fritz Lehmann, Vice-presidente
Ex comandante Polizia municipale Winterthur; SCPCS

Membri

Monica Bonfanti
Comandante Polizia cantonale Ginevra; CCPCS

Matteo Cocchi
Comandante Polizia cantonale Ticino; CCPCS

Laura Dittli
Consigliera di Stato Zug; CDDGP

Emmanuel Fivaz
Presidente FSFP

Pierre-Antoine Hildbrand
Consigliere comunale di Losanna; CDSCS

Johanna Lott Fischer
Consigliere municipale Neuchâtel

Damien Rérat
Comandante Polizia cantonale Giura; CCPCS

Alain Ribaux
Consigliere di Stato Neuchâtel; CDDGP

Cornelia Stamm Hurter
Consigliera di Stato Sciaffusa; CCDJP

Roberto Torrente
Comandante Polizia municipale Lugano; SCPCS

Eva Wildi-Cortès
Direttrice fedpol - Ufficio federale di polizia

Ufficio del consiglio di fondazione

L’Ufficio del Consiglio di fondazione è composto dal presidente e dal vice-presidente del Consiglio di fondazione. Il direttore dell’ISP partecipa alle riunioni a titolo consultativo. L’Ufficio prepara gli affari del Consiglio di fondazione e lo rappresenta dinanzi alle autorità e al pubblico.

Processi

L’Istituto Svizzero di Polizia è una fondazione di diritto privato, indipendente, strutturata in base ai processi. È certificata secondo le norme ISO 9001:2015 e ISO 21001:2018.

L'immagine qui sotto verrà aggiornata a breve.

 

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