6 marzo 2023

Corso «Lotta contro il traffico di esseri umani»: come riuscire a comprendere questo fenomeno

Attraverso un sistema invisibile e altamente lucrativo, il traffico di esseri umani genera un transito irregolare di persone attraverso le frontiere. In questo corso, gli agenti di polizia hanno la possibilità di comprendere l’importanza di questa tematica attraverso definizioni e casi reali.

Formazione contro l’illegalità

In Svizzera ci sono diversi casi di traffico di esseri umani, un fenomeno problematico su più livelli: sociale, psicologico e politico. Questi traffici si svolgono solitamente nel quadro di organizzazioni criminali, la maggior parte dei migranti deve quindi pagare una somma a più cifre per poter raggiungere la propria meta.
Lo scopo del corso è comprendere il modo in cui agiscono le forze dell’ordine quando, per esempio, fermano un passatore e rispondere a domande legate a una possibile inchiesta penale: dobbiamo procedere all’arresto? Chi è il colpevole? Le persone coinvolte dispongono di documenti di identità? I due seguenti esempi illustrano alcuni casi pratici.

Esempi

Il primo caso si svolge nel Cantone Nidvaldo. Durante un controllo del traffico pesante da parte della polizia, viene fermato un furgone italiano sull’A2. La vettura è guidata da un cittadino del Gambia, che nasconde 23 uomini adulti tra i 20 e i 50 anni, provenienti da Siria, Bangladesh, India e Afghanistan.

Il conducente del furgone viene messo in stato di arresto provvisorio, mentre i migranti vengono interrogati individualmente. Dopo lunghe discussioni, si arriva a una decisione sui loro singoli casi: solo sei persone possono accedere alla procedura di asilo, mentre le altre devono lasciare la Svizzera.

Il secondo caso si svolge invece alla frontiera franco-svizzera, nei dintorni di Basilea, durante il controllo di un minibus da parte della polizia francese. Oltre al conducente, nella vettura si trovano otto passeggeri provenienti dal Nord Africa: quattro hanno un titolo di viaggio per rifugiati rilasciato dall’Austria, mentre gli altri quattro non hanno documenti di identità. Come per il caso precedente, anche questi migranti hanno dovuto pagare un’ingente somma di denaro per il loro viaggio.

Il versamento delle somme dimostra che gli spostamenti illegali vengono diretti da un’organizzazione più ampia che sfrutta le vittime di questo traffico.

Che cos’è il traffico di esseri umani?

Si possono distinguere due tipologie di movimenti migratori. Da una parte ci sono i rifugiati, che cercano protezione in seguito a conflitti armati e a violazioni dei diritti umani, per i quali viene aperta una procedura d’asilo. Dall’altra parte ci sono invece i migranti irregolari, che generalmente abbandonano il loro Paese per cattive condizioni di vita e per l’assenza di prospettive; questo tipo di migrazione non dà diritto a un soggiorno in Svizzera. Il corso si incentra su questo secondo tipo di migrazione.

Il traffico di esseri umani è uno strumento a cui fanno ricorso immigrati clandestini o richiedenti l’asilo per attraversare le frontiere e arrivare in un determinato Paese.
Tuttavia, le organizzazioni responsabili di questo traffico non si fermano alle frontiere svizzere, ma rappresentano vere e proprie reti criminali che agiscono a scopo di lucro su scala internazionale, attraverso passatori e gruppi fraudolenti che si muovono nell’ombra.

Svolgimento del corso

Le tematiche sinora illustrate vengono discusse durante il corso, nel quale i partecipanti sono spronati a scambiare punti di vista e, di conseguenza, a comprendere le motivazioni alla base delle complesse scelte della polizia, che permettono di trattare i migranti in modo equo e giusto. Durante il corso si affrontano vari casi pratici, accompagnati da spiegazioni delle norme di legge e di importanti definizioni.

In definitiva, il corso permette di approfondire le conoscenze tecniche specifiche riguardanti le basi giuridiche, l’identificazione e l’interrogatorio delle vittime, la cooperazione tra autorità, la pratica delle indagini di polizia e la cooperazione internazionale in materia di polizia. Oltre a sensibilizzare sulla lotta al traffico di migranti, lo scopo è trasmettere conoscenze specifiche per garantire l’efficacia del perseguimento penale.

Soluzioni

Sebbene si rifletta e si discuta su alcuni tentativi di contrasto del fenomeno, attualmente è impossibile sapere se le misure previste siano effettivamente efficaci. Le autorità non sono in grado di conoscere il numero di transiti illegali in Svizzera, tranne per i casi in cui riescono a trovare l’origine della rete criminale coinvolta: pur facendo del loro meglio, accettano il fatto che il loro lavoro non è esaustivo.

Per chi vuole ottenere maggiori informazioni, il prossimo corso in tedesco si svolgerà dal 13 al 15 novembre 2023. Le persone interessate possono iscriversi sulla Piattaforma nazionale della formazione di polizia (PNFP), oppure rivolgersi a Bernadette Gurtner, amministratrice di corso.

Contatto
Gurtner Bernadette
Bernadette Gurtner Collabotatore Logistica

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