Per il paesaggio di polizia svizzero, il 2020 doveva essere soprattutto l’anno dell’entrata in vigore del Concetto generale di formazione (CGF). In molti ambiti le cose sono però andate diversamente.
Anche nel 2020, il rapporto d’esercizio inizia con una lunga intervista. Questa volta hanno risposto alle nostre domande i membri della nuova direzione, in funzione dal 1° gennaio 2020, e il Presidente del Consiglio di fondazione nonché futuro Direttore dell’ISP a partire dal 1° gennaio 2022, Stefan Blättler.
Il 2020 è stato caratterizzato in toto dalla pandemia. Stefan Aegerter, Direttore ad interim fino al 31 dicembre 2021, ha dichiarato: «Ci siamo trovati ad affrontare molteplici sfide diverse, spesso non prevedibili. Le direttive del Consiglio federale hanno indicato la strada soprattutto nel settore dei corsi e degli esami».
Ciononostante si è riusciti ad attuare in tempo il grande progetto CGF 2020 (ad eccezione della posticipazione dell’entrata in vigore del nuovo regolamento d’esame). A tal proposito, Stefan Blättler ha affermato: «È molto gratificante constatare che il CGF 2020 si sta affermando nella formazione di base di polizia. Il riconoscimento della professione da parte della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) ora anche per la formazione di base su due anni armonizzata e orientata alle competenze testimonia i progressi fatti. Questa formazione costituisce a sua volta le fondamenta sulle quali possiamo avviare la prossima tappa: una strategia nazionale di formazione dei quadri dirigenti e di formazione continua».
Ulteriori informazioni sulle attività e sugli sviluppo dell’anno scorso sono disponibili qui.