16. maggio 2023

Avvio dei lavori del comitato di monitoraggio

Alla primissima riunione del comitato di monitoraggio hanno partecipato alcuni rappresentanti dell’organo responsabile, accuratamente selezionati per la loro grande conoscenza della formazione di base e continua di quadri e specialisti. Alcuni di loro avevano già partecipato attivamente al progetto precedente, il CGF 2020.

I membri del comitato di monitoraggio si sono ritrovati il 1° febbraio 2023 a Olten, carichi di una buona dose di rispetto e fiducia, per plasmare attivamente il sistema di formazione professionale della polizia nei prossimi anni. 

Ruolo e funzione

I compiti del comitato di monitoraggio possono essere riassunti come segue:

  • Valutazione di importanti risultati derivanti dai lavori del progetto, con un’attenzione particolare rivolta a un’integrazione realistica nel sistema di formazione della polizia
  • Rendicontazione sul grado di maturità relativo all’approvazione di importanti pietre miliari e/o proposte al comitato di progetto 
  • Funzione di sportello di contatto in caso di domande della direzione di progetto
  • Ruolo di «Sounding and Innovation Board» e di organo consultivo 

Giro di presentazioni e basi

Dopo un approfondito giro di presentazioni, Stefan Aegerter, direttore di progetto CGF e direttore dell’ISP, ha illustrato i tratti principali del CGF, per poi passare alle aspettative del comitato di progetto e della direzione operativa di progetto nei confronti del comitato di monitoraggio. Le sue interessanti spiegazioni hanno rappresentato la base su cui i membri si sono appoggiati per formulare le loro reciproche aspettative. Inoltre, sono stati definiti i principi più importanti della collaborazione. 
Nell’ultima parte della giornata, Ectaveo ha illustrato i dettagli dell’approccio metodico e le tappe future. Ectaveo, che si era già occupata del CGF 2020, assicurerà la gestione del progetto e il suo affiancamento anche per il nuovo progetto.

Presentazione del progetto di riforma della SSIC

Dopo pranzo Adrian Häfeli, direttore dei quadri dei cantieri e sostituto amministratore delegato del centro di formazione per il settore edilizio CAMPUS SURSEE, ha presentato l’ampio progetto di riforma «Formazione  professionale SSIC 2030» della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC). Sebbene la tipologia e le caratteristiche del progetto presentato da Adrian Häfeli – e del relativo settore professionale – non abbiano molto in comune con il mondo della polizia, i presenti hanno potuto ritrovarsi nelle sfide e nelle difficoltà che sono state messe in rilievo (la tematica centrale è stata l’orientamento alle competenze operative). 
L’intervento di Adrian Häfeli ha mostrato chiaramente che un progetto di riforma di questa portata comporta sicuramente una grande mole di lavoro per tutte le persone coinvolte, ma che ne risulta anche un livello di soddisfazione parimenti elevato. 

Conclusioni evinte dalla prima riunione

Con la conclusione dei lavori preparativi, il comitato di monitoraggio ha costituito una base solida per proseguire il suo operato. Per la direzione operativa di progetto ora è importante che non si perda questo slancio positivo nelle prossime fasi e negli altri organismi (sottoprogetto III sui profili di competenze e sottoprogetto IV sulla riorganizzazione della formazione di condotta della polizia). 
Sono stati evinti tutti gli insegnamenti, le conseguenze e i risultati del caso dal progetto precedente, il CGF 2020. Si constata quindi un forte desiderio di riorganizzare insieme le strutture della formazione continua della polizia nei prossimi anni. Tutti sono concordi sul fatto che questo obiettivo può essere raggiunto solo collaborando insieme: «Dalla polizia, con la polizia, per la polizia». 
La direzione operativa di progetto è ben cosciente delle elevate aspettative che i membri del comitato di monitoraggio hanno nei confronti del progetto e dell’ISP. Negli ultimi anni le aspettative sono aumentate, e per la direzione operativa questo è un elemento positivo, perché mostra che l’ISP gode di ampia fiducia nei suoi partner e che il lavoro svolto viene apprezzato e riconosciuto.  

Prospettive future

Occorre trarre tutte le rilevanti informazioni e conseguenze per il sistema di formazione (e formazione continua) dalla relazione di analisi, ormai disponibile e composta di 40 pagine. Si tratta di un passaggio che continua a essere essenziale per rispondere alla seguente domanda, centrale per il progetto: quali caratteristiche ha un sistema di formazione professionale moderno che risponde alle esigenze dei nostri agenti di polizia? 
Sulla base del sottoprogetto III (Profili di competenze), ormai nella sua fase operativa, nella prossima riunione del comitato di monitoraggio si potrà forse già discutere delle prime proposte relative agli schemi di strutturazione.

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