La relazione di analisi, che ha ricevuto l’avallo di tutti gli organi, contiene numerose importanti informazioni sulle sfide attuali e future per la formazione degli agenti di polizia, illustrando al contempo la crescente complessità e specializzazione del lavoro di polizia. I risultati sono molto rappresentativi e costituiscono la base per lo sviluppo del CGF. Il seguente management summary offre una panoramica dei principali elementi.
Il mondo della polizia svizzero valuta in maniera sostanzialmente omogenea le sfide future relative ai diversi ambiti del lavoro di polizia, al fabbisogno di risorse umane, ma anche alla formazione di base e continua. Indipendentemente dalla funzione, dal luogo (sede principale) e dall’esperienza dei partecipanti, le stime proposte sono omogenee per tutte le tesi relative al futuro. La relazione di analisi comprende i risultati sintetici di tutte le analisi (questionari e materiale complementare di corpi di polizia di riferimento e dell’ISP) e del «sondaggio orientato al futuro», a cui hanno partecipato 1672 persone rispondendo a varie domande su 37 tesi, suddivise in quattro blocchi tematici.
Come rilevato sia dai corpi di polizia di riferimento sia dai partecipanti al sondaggio, le esigenze relative al lavoro di polizia aumentano in tutti i settori delle relative attività. L’ambito di intervento degli agenti si fa sempre più ampio, complesso e specializzato; di conseguenza lavorare sui casi comporta più tempo e un dispiegamento maggiore di risorse umane. In particolare, si prevedono sfide per l’attività di polizia dovute al cambiamento sociale, al quadro sempre più complesso, alle nuove forme di violenza, ma anche all’influenza della tecnologia dell’informazione sui reati e sui metodi di lavoro. Viene fortemente sottolineato l’invito a una maggiore specializzazione (complessità, ma p. es. anche know-how informatico). Per gestire queste crescenti esigenze serve, tra le altre cose, un sistema di formazione professionale coordinato e guidato a livello nazionale, capace di intercettare queste tendenze, di insegnare standard nazionali o internazionali e, di conseguenza, di sostenere al meglio i partecipanti ai corsi nelle loro complesse mansioni.
Nei prossimi anni, il fabbisogno di risorse umane crescerà costantemente in tutti gli ambiti della polizia. A causa dell’evoluzione demografica, molti collaboratori della generazione dei baby boomer si avvicinano alla pensione. Si tratta spesso di personale che oggi ricopre funzioni di quadro e viene sostituito reclutando dalle file del proprio corpo di polizia, lasciando quindi carenze di personale in uniforme. Il mercato del lavoro e le difficili condizioni quadro per la professione di polizia inducono a crescenti dimissioni da parte di professionisti esperti del nostro settore. Al contempo, la necessità di ampliare il personale dei corpi di polizia, dovuta alle attività sempre più ampie e complesse, esacerba la situazione. Le generazioni successive sono inoltre meno popolose, socialmente più variegate e di opinioni diverse, oltre ad avere maggiori pretese relativamente ai datori di lavoro, alle condizioni quadro, alla dirigenza e alla significatività del lavoro. L’obiettivo deve essere di mostrare una prospettiva interna al corpo di polizia a chi già ne fa parte (condizioni quadro ecc.) ma anche di attirare nuovi collaboratori tramite strategie di reclutamento innovative. Resta da chiarire se una formazione di polizia sia una prerogativa necessaria (professionisti provenienti da altri settori). Dalle risposte fornite nel quadro del sondaggio orientato al futuro si evince che gli elementi principali per una carriera di successo all’interno dei corpi di polizia potrebbero essere, tra le altre cose, uno stile dirigenziale moderno, misure strategiche di sviluppo del personale e migliori condizioni quadro. La sfida per i corpi di polizia sarà di mostrarsi ai nuovi collaboratori e a quelli già reclutati come datori di lavoro attrattivi, e di offrire loro un sistema di formazione professionale tale da sostenere la loro carriera a livello dirigenziale o specialistico.
La copertura del futuro fabbisogno di risorse umane, e di conseguenza il mantenimento della sicurezza pubblica, diventa un tema centrale e una grande sfida, sia per i corpi di polizia di riferimento, sia per i partecipanti al sondaggio orientato al futuro.
L’attuale sistema di formazione professionale della polizia rappresenta un quadro complesso e flessibile con numerose entità coinvolte (ISP, corpi di polizia, scuole universitarie) e quindi una altrettanto grande offerta di formazioni di base e continue per le forze di polizia. In generale, i corsi sono poco coordinati, sono indipendenti tra loro e costituiscono un complemento rispetto a quelli in materia di condotta diretti a livello nazionale. I corsi di condotta I e II dell’ISP sono ben consolidati e calibrati sulla base delle funzioni di quadro. Sono classificati come cicli di formazione che danno diritto a un certificato e sono molto diversi nell’attuazione pratica. Lo loro posizione all’interno dell’attuale sistema di formazione professionale non rispecchia tuttavia l’importanza del loro ruolo. L’esame professionale superiore di agente di polizia con diploma federale (EPS) ha in un certo senso perso valore, dato che non è sempre preso in considerazione nei piani concettuali relativi alle carriere nei corpi di polizia. Il CAS CEP viene invece portato avanti con molto successo.
Il sondaggio orientato al futuro dimostra che è importante una connessione più stretta tra il sistema di formazione e le carriere in seno alla polizia; analogamente, introdurre misure strategiche per lo sviluppo delle polizie è essenziale per l’organizzazione futura del sistema di formazione professionale e per la capacità dei corpi di polizia di attirare collaboratori. L’attuale sistema di formazione professionale non produce la forza lavoro necessaria per far fronte alle sfide del futuro e non viene considerato come un sostegno sufficiente per fare carriera. Il sistema futuro deve costituire un valido appoggio per fare carriera sia in ambito dirigenziale che specialistico, deve offrire passerelle verso diplomi e permettere la spendibilità in altri sistemi. Le attuali esigenze relative al lavoro di polizia (tendenze) devono essere integrate nel sistema di formazione, che deve in particolare tenere conto delle esigenze relative al personale con funzione dirigenziale. Per riuscire a far fronte alle sfide future per il lavoro di polizia serve un sistema di formazione professionale sostenuto da tutti gli attori coinvolti e applicato in modo armonizzato a livello nazionale.
L’ISP ricopre con successo il suo ruolo odierno. In futuro, la strategia della CDDGP e le esigenze future derivanti dal CGF affideranno all’ISP un nuovo ruolo. Con le crescenti esigenze relative al lavoro di polizia e quindi anche al concetto generale della relativa formazione di base e continua, il ruolo dell’Istituto è da ricercare all’interno di un sistema di formazione professionale moderno e ampio. Il sistema attuale, molto flessibile e funzionale, dovrà essere orientato verso le elevatissime esigenze che contraddistingueranno il futuro e dovrà tenere conto delle tendenze, della volontà di armonizzazione e della crescente collaborazione intercantonale e internazionale.
Per sviluppare un sistema di formazione professionale moderno e capace di rispondere alle elevate richieste rivolte al lavoro di polizia, l’ISP deve rafforzare il proprio ruolo e quindi mantenere una visione d’insieme sui diversi attori, coordinare le offerte formative, applicare in modo coerente le misure per garantire la qualità dei cicli di formazione nazionali e strutturare i corsi in modo moderno. Il coinvolgimento di tutti i partner di formazione già consolidati dovrebbe permettere lo sviluppo di un sistema di formazione professionale ben calibrato.
La relazione mostra tre ambiti che saranno trattati nel quadro del resto del progetto CGF: «governance nel sistema di formazione professionale», «progettazione del futuro sistema di formazione» e «attuazione di una concezione moderna dell’insegnamento e dell’apprendimento». La relazione indica però anche possibili ulteriori ambiti di intervento per i corpi di polizia (p. es. esigenze relative al lavoro di polizia, tematica del fabbisogno di risorse umane, tendenze varie relative a questioni tecniche). Si tratta di temi che devono essere trattati dagli organismi e dai corpi di polizia e non rientrano pertanto nel progetto CGF. Poiché il futuro sistema di formazione professionale deve sostenere la possibilità di fare carriera a livello dirigenziale e specialistico con adeguate misure di formazione, esso avrà un legame diretto con le esigenze future relative al lavoro di polizia e pertanto con le sfide a cui dovranno rispondere i corpi. I temi sono tanti e interconnessi e devono essere trattati in modo coordinato e ampiamente condiviso per garantire il successo del nuovo CGF.